STUDIO LA CITTà


 
Città
Verona
Indirizzo
Lungadige Galtarossa 21
Telefono
045597549
Email
mostre@studiolacitta.it

Studio la Città ha aperto nel 1969 a Verona. Ha iniziato la sua attività con le mostre di Lucio Fontana, Piero Dorazio, Mario Schifano, Gianni Colombo.
Nel corso degli anni ’70 il programma si è concentrato sull’arte analitica e minimale con artisti come Ulrich Erben, Giorgio Griffa, Sol Lewitt, Robert Mangold, dando avvio ad una progettazione culturale internazionale oltre che Italiana.
Dalla fine degli anni ’80, dopo la transavanguardia, la galleria si è occupata principalmente di artisti interessati al minimalismo cromatico come Lawrence Carroll, Herbert Hamak, John McCracken, David Simpson, Ettore Spalletti e a quella parte di ricerca artistica che esplora i limiti tra la società contemporanea e la pura natura, tra digitale e analogico, esponendo per la prima volta al pubblico i lavori di Jacob Hashimoto e Hiroyuki Masuyama.
Il filo rosso che collega la gran parte delle scelte effettuate dalla galleria nel corso del tempo è la ricerca di una forma espressiva silenziosa e intima. Ẻ per questo che artisti come Gabriele Basilico, Alberto Garutti, Pierpaolo Calzolari, Ettore Spalletti e Giulio Paolini, sono considerati i classici contemporanei della galleria, senza per questo rinunciare all’attenzione e all’interesse verso forme espressive complesse che impiegano media differenti.
Studio la Città ha recentemente proposto nel suo più recente programma espositivo artisti quali: Eelco Brand, Vincenzo Castella, Lynn Davis, Arthur Duff, Herbert Hamak, Jacob Hashimoto, Roberto Pugliese, Mikhael Subotzky Eugenio Tibaldi, Massimo Vitali. Nell’ultimo periodo inoltre, la selezione artistica ha abbracciato i nuovi linguaggi dell’arte indiana, culminando con una mostra dal titolo India Crossing che ha visto partecipi gli artisti: Riyas Komu, Hema Upadhyay, Nataraj Sharma, Valsan Koorma Kolleri, Ashim Purkayastha, Shilpa Gupta.
Il lavoro di questi artisti, che apparentemente utilizzano forme espressive distinte, in realtà sono tutti egualmente concentrati sulla ricerca, bellezza, complessità e coerenza interiore unite alla curiosità per nuove e inaspettate elaborazioni espressive. La sede espositiva di Lungadige Galtarossa, inaugurata
nel 2007, con i suoi 900 metri quadrati ha permesso l’organizzazione di eventi espositivi di grande interesse. Lo spazio è articolato con una flessibilità tale da consentire la presentazione di più mostre contemporaneamente, performances, grandi installazioni, esposizioni di artisti consolidati nel mondo dell’arte contemporanea e di artisti più giovani.