CATEGORIE
- animatore
(1)- Art director
(3)- Arte ocntemporanea
(1)- arti performative
(1)- Attore teatrale
(1)- Ballerino
(1)- Cantante
(1)- cantante intrattenitore
(1)- Cantautore
(2)- CASA DISCOGRAFICA
(1)- Cene spettacolo
(2)- Chitarrista
(1)- Concerti Live
(6)- conduttore tv
(1)- Counselor e conduttore di gruppi
(1)- Cover Band
(1)- Critico
(1)- Danzatrice Danza Indiana Bollywood
(1)- Dj
(2)- Dj Producer
(1)- Duo Acustico
(1)- Eventi
(1)- Fire performer
(1)- Gruppo musicale
(5)- Illustratrore
(1)- live painting
(1)- Mentalista
(1)- Modern Blues Band
(1)- Musica antica e danze storiche
(1)- musica dambiente
(1)- musica dautore
(1)- musica per danza contemporanea
(1)- musica primitiva
(1)- Orchestra
(1)- Piano bar
(1)- Pittore
(2)- Pittrice
(1)- poesia
(1)- Polistrumentista
(1)- Produttore Musicale
(2)- Produzioni Musicali
(1)- Rock Blues Band
(1)- Rock italiano
(2)- Rock Music
(2)- Scrittore
(1)- Service Audio Luci
(1)- speaker
(1)- Spettacolo
(1)- TEATRO
(1)- Timoria Tribute Band
(1)- Tribute Band
(2)SILVIA SENNA
Silvia Senna
nasco a Milano il 17 dicembre del 1968 Rinasco con il liceo Artistico Umberto Boccioni di Milano , mi formo con la grafica pubblicitaria, dove imparo a immobilizzare le mie creazioni, con disciplina.
Sebbene il lavoro mi allontani apparentemente dall’arte, persevero nella mia crescita personale lontana dalle imposizioni stilistiche del figurato utilizzando china, matite, acquarelli e acrilici, approdando all’olio che mi insegna a rallentare, a pensare a meditare a prendermi i miei tempi fino a diventare la mia tecnica preferita in assoluto.
Guardare una tela bianca immacolata e crearci un’ immagine, una idea di emozione, ma le emozioni cambiano e allora le assecondo fino a trasformare l’idea originaria, la mia pittura è quindi emotiva e studiata allo stesso tempo, scegliendo i colori direttamente sulla tela, modificandoli sfumandoli elaborandoli, voglio che lo sguardo venga catturato che ci si senta presi, che lo spettatore trovi da solo la sua chiave di lettura nei labirinti , negli intrecci, nelle prospettive concentriche, in un vortice di immagini. Amo ascoltare le interpretazioni di chi mi circonda e ne sono affascinata. Mi piace che i miei quadri siano “tattili” che con le dita si possano sentire gli spessori le linee decise , che le luci cambino i colori con ombre sempre in movimento. Amo i colori freddi da tirare sfumare da accostare con contrasti decisi. Le linee affilate e nette delle mie utile creazioni in un gioco di danze, che creino delle strade dove lo spettatore si senta accolto e trascinato, dove io per prima studiando e riguardando le mie creazioni cerco un percorso.